11 novembre 2005

Ore 09.30 – 11.30

Il New Urbanism in Italia: il caso del Piano Strutturale di Arezzo

Il New Urbanism è un movimento di progettazione e pianificazione urbanistica, nato negli Stati Uniti nel corso degli anni ’80, che ha al proprio attivo risultati pratici di significativo rilievo; attualmente sono moltissimi, negli USA e in Canada, gli insediamenti (anche di grandi dimensioni: in certi casi si tratta di vere e proprie New Towns) che si ispirano ai suoi principi, a partire dai quali molte amministrazioni locali e regionali stanno rivedendo i metodi di pianificazione urbana fin qui adottati.

In Europa, questo fenomeno comincia a essere conosciuto solo ora ed in Italia, in particolare, il New Urbanism è presente nella redazione del Piano Strutturale di Arezzo le cui linee guida sono state definite secondo i suoi principi e quelli dell'architetto Peter Calthorpe, esponente di primo piano di questo movimento che vede nella corretta definizione del sistema della mobilità un elemento determinante per lo sviluppo della città.

Per ottenere i risultati di riequilibrio modale, il “New Urbanism” americano si basa sui principi del Transit Oriented Development (TOD) secondo il quale la progettazione urbanistica deve prevedere (compatibilmente con la struttura esistente) quartieri strutturati intorno a sistemi di trasporto pubblico con l’obiettivo principale di:

- ridurre la domanda di mobilità assoluta;
- aumentare la quota di mobilità alternativa all'auto privata;
- integrare le funzioni territoriali.

Nel caso di Arezzo, gli obiettivi principali del PSC sono appunto quelli di: conservare e valorizzare il patrimonio storico, urbano e rurale della città di Arezzo, ottimizzare la circolazione delle automobili senza incoraggiare uno sviluppo indiscriminato, aumentare le potenzialità del trasporto pubblico e collegamento tra le aree a nuovo sviluppo, incoraggiare uno sviluppo urbano pedonabile ed agevolare la fruibilità del sistema dei trasporti pubblici, proporre uno sviluppo a dimensione di quartiere, tentano di risolvere, equilibrare e porre in relazione tali obiettivi con le diverse strategie specifiche.

Relatori:
Ing. Luigi LUCHERINI

Sindaco di Arezzo

Prof. Ing. Alessandro GHINELLI

Assessore alle OO.PP, Infrastrutture, Urbanizzazione, Traffico, Polizia Municipale Comune di Arezzo

Avv. Francesco CHIANINI

Assessore Assetto del Territorio, Urbanistica, Edilizia, Centro storico Comune di Arezzo

Arch. Antonio MUGNAI

Coordinatore Piano Struttutrale, Presidente Ordine AAPC di Siena

Arch. Omero ANGELI

Responsabile Ufficio di Piano Comune di Arezzo

Coordinatori:
F.
CRITELLI, (DR in Pianificazione territoriale, Reggio Calabria)

E. E. MINGHINI, (DR in Ingegneria edilizia e territoriale, Bologna)


Interventi di:
Autori paper

Rete nazionale interdottorato in Urbanistica, Pianificazione Territoriale ed Ambientale
DOTTORATI DI RICERCA A CONFRONTO
LA RICERCA IN EUROPA E NEL MEDITERRANEO: METODI FORME ESPERIENZE